
L’accesso al capitale è sempre più legato alla sostenibilità. Conoscere la SFDR è essenziale per ogni azienda che vuole attrarre investitori ESG e rendersi trasparente, affidabile e conforme. In questa guida, spieghiamo cosa prevede la normativa, chi coinvolge e come prepararsi.
Cos'è la SFDR e a cosa serve
La SFDR – Sustainable Finance Disclosure Regulation è il regolamento europeo che obbliga gli operatori finanziari (banche, fondi, gestori, consulenti) a dichiarare in modo trasparente come integrano i criteri ESG nei propri processi decisionali di investimento.
Non è rivolta direttamente alle imprese, ma ha impatti diretti anche sulle aziende che cercano capitali da soggetti regolati.
Perché le aziende devono conoscere la SFDR
Gli investitori, per essere conformi alla SFDR, devono dimostrare che stanno investendo in attività realmente sostenibili. Questo significa che richiederanno alle aziende partecipate o candidate a investimento:
Dati ambientali, sociali e di governance
Indicatori di impatto (PAI – Principal Adverse Impacts)
KPI chiari e misurabili
Allineamento con CSRD e Tassonomia UE
Le aziende che non sono in grado di fornire queste informazioni rischiano di essere escluse da fondi ESG o di ottenere condizioni meno vantaggiose.
I principali obblighi SFDR per il mondo finanziario (e le implicazioni per le aziende)
Ambito SFDR | Impatto per le aziende |
---|---|
Articolo 6 | Il fondo non integra ESG → minor interesse per imprese non sostenibili |
Articolo 8 | Il fondo promuove caratteristiche ESG → servono dati verificabili |
Articolo 9 | Il fondo ha obiettivi ESG → servono target, metriche e allineamento |
Le aziende che desiderano rientrare in fondi Art. 8 o 9 devono dimostrare in modo oggettivo la propria sostenibilità documentata e misurabile.
Cosa sono i PAI (Principal Adverse Impacts)
I PAI rappresentano gli impatti negativi significativi che un’attività può avere sull’ambiente o sulla società.
Esempi:
Emissioni di gas serra
Consumo di risorse naturali
Violazioni dei diritti umani
Diversità nei consigli di amministrazione
Le aziende devono iniziare a misurare e monitorare questi impatti, anche se non sono formalmente soggette alla SFDR, per essere finanziariamente attraenti nel contesto ESG.
Come prepararsi per attrarre capitali ESG
1. Dotarsi di un sistema ESG strutturato
Definire policy chiare, obiettivi e responsabilità interne.
2. Misurare e rendicontare i dati ESG
Utilizzare standard riconosciuti (ESRS, GRI, TCFD) e KPI verificabili.
3. Favorire la trasparenza verso gli stakeholder finanziari
Creare documenti ESG facilmente accessibili e integrabili nei processi di due diligence degli investitori.
4. Adottare una piattaforma digitale per il reporting
Strumenti come ESG REPORTS semplificano la raccolta, la gestione e la comunicazione dei dati ESG richiesti dai fondi e dagli analisti.
Come ESG REPORTS supporta le aziende nel dialogo con gli investitori
La piattaforma ESG REPORTS permette di:
Automatizzare la raccolta dei dati ESG rilevanti per la SFDR
Redigere bilanci ESG strutturati e allineati a CSRD/ESRS
Misurare e monitorare i PAI aziendali
Generare output professionali per investitori e stakeholder
Con ESG REPORTS anche le PMI possono parlare il linguaggio della finanza sostenibile e posizionarsi per attrarre nuovi capitali.
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